Provincia di Terni - Laboratorio Ittico di Terria

Le nostre collaborazioni con il Laboratorio ittico di Terria sono molto ampie e numerose e sono iniziate nel 1994 con le prime ricerche per il recupero della trota fario di ceppo mediterraneo. Attualmente, oltre alla Carta Ittica della Regione dell'Umbria, le collaborazioni più recenti con la struttura ed il personale di Terria comprende il progetto di individuazione e riconoscimento dei barbi autoctoni del fiume Paglia, la stima del Deflusso Minimo Vitale del bacino del fiume Paglia, il monitoraggio del tratto No Kill sul fiume Nera, il monitoraggio del Lago di Piediluco e dell'invaso di Corbara, l'applicazione della WFD 2000/60 ai laghi e ai corsi d'acqua umbri mediante l'utilizzo dei pesci come indicatori ambientali, il recupero e la conservazione delle popolazioni di gambero nella Provincia di Terni. Partecipiamo anche alle attività di didattica Ambientale del laboratorio di Terria.

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Provincia di Pesaro e Urbino - Centro Ittiogenico di Cantiano

Le nostre collaborazioni con l'allevamento di Cantiano sono iniziate nel 2007 con l'applicazione ai fini gestionali della Carta ittica Provinciale. Successivamente è stata intrapresa una ricerca per il recupero della trota fario di ceppo mediterraneo, in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche e con il Parco Nazionale dei Sibillini.

Da poco s'è conclusa con la consegna alla provincia di Pesaro - Urbino del report tecnico con i risultati conseguiti, una ricerca sulla distribuzione, abbondanza e stato di conservazione dello scazzone nei corsi d'acqua provinciali.

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Provincia di Perugia - Centro Ittiogenico del Trasimeno

Le nostre collaborazioni più recenti con il Centro Ittiogenico di S.Arcangelo sul Trasimeno, oltre che nella partecipazione alla Carta Ittica della Regione dell'Umbria, si incentrano soprattutto sul Lago Trasimeno e riguardano temi quali l'analisi della caratteristiche biologiche della specie ittiche, l'impatto delle specie esotiche, l'evoluzione della fauna ittica, la biologia della pesca, l'andamento del pescato e dello sforzo pesca del lago Trasimeno e l'applicazione della WFD 2000/60 ai laghi e ai corsi d'acqua umbri mediante l'utilizzo dei pesci come indicatori ambientali.

Nel passato altre ricerche che ci hanno visto lavorare assieme con il personale del Centro Ittiogenico del Trasimeno hanno riguardato il monitoraggio del tratto No Kill sul fiume Nera, un progetto per un primo allevamento e ripopolamento di lucci in siti selezionati partendo da riproduttori autoctoni ed una ricerca per la messa a punto di un protocollo per l'uso della pesca elettrica sul lago Trasimeno.

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